29 luglio 2011

SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE RSPP E DATORE DI LAVORO

Con la sentenza n. 28779 del 19 luglio 2011, la Corte di Cassazione ha sancito e confermato le responsabilità del datore di lavoro e del Responsabile del servizio prevenzione e protezione, previste nel Testo Unico 81/08.

 

La sentenza ha stabilito che l’RSPP e il datore di lavoro, restano pienamente responsabili non solo per quanto riguarda gli obblighi di verifica e vigilanza della sicurezza sul lavoro ma hanno obblighi anche sul controllo dell’operato di “altri soggetti incaricati, in parte, di obblighi attinenti alla sicurezza (preposti)”.

Nel particolare, la Suprema Corte ha stabilito la responsabilità dell’addetto alla protezione e prevenzione anche se questi era senza potere decisionale e di spesa, in quanto non aveva individuato e segnalato il pericolo; inoltre, datore di lavoro e responsabile aziendale della protezione sono responsabili anche nel caso in cui il piano operativo di sicurezza (Pos) risulti troppo generico rispetto alla fase nella quale si è verificato l’incidente.

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Fonte: Si.A.Po.L.