Consulenze e formazione per la tutela ambientale e sicurezza nei luoghi di lavoro
È entrato in vigore il 1 luglio, come previsto dal Decreto 3 Gennaio 2011, l'aggiornamento ADR 2011.
I primi soggetti interessati dalla normativa rimangono sempre i trasportatori, in quanto è durante la fase del trasporto che è maggiore la probabilità che si creino incidenti con relative conseguenze a seconda del carico.
Importanti novità riguardano gli scaricatori che dovranno in particolare:
(a) assicurarsi che le merci siano quelle che devono essere scaricate confrontando le
informazioni pertinenti sul documento di trasporto con le informazioni sul collo, container,
cisterna, MEMU, CGEM o veicolo;
(b) prima e durante lo scarico verificare se gli imballaggi, la cisterna, il veicolo o il container siano stati danneggiati in misura tale da mettere in pericolo l'operazione di scarico. In questo caso, assicurarsi che lo scarico non sia portato a compimento finché non siano
prese le appropriate misure;
(c) rispettare tutte le prescrizioni pertinenti che riguardano lo scarico;
(d) immediatamente dopo lo scarico della cisterna, del veicolo o del container:
(i) rimuovere ogni residuo pericoloso che si sia attaccato all'esterno della cisterna, del
veicolo o del container durante le operazioni di scarico; e
(ii) garantire la chiusura delle valvole e delle aperture d'ispezione;
(e) garantire che sia effettuata la prescritta pulizia e decontaminazione dei veicoli e dei
container;
(f) garantire che i container, una volta che siano stati completamente scaricati, puliti e
decontaminati, non portino più le marcature di pericolo.
Oltre alla formazione del conducente di merci pericolosi, qualsiasi operatore sia esso un produttore o recettore di merci e rifiuti pericolosi è soggetto a formazione obbligatoria di tipo base ed al conseguente rinnovo ogni 2 anni in concomitanza con la pubblicazione delle novità normative.